gnocco-fritto-leggero

Il gnocco fritto è una pietanza tipica dell’Emilia Romagna, che viene servita come antipasto, ma anche come piatto unico, in accompagnamento a formaggi e salumi. A seconda delle zone assume nomi differenti: Crescentina nel bolognese, Gnec Frett a Modena, Pinzino nel ferrarese e così via. Le origini di questa sfiziosa pietanza non sono note, anche se diverse persone lo associano alla tradizione culinaria dei Longobardi, che erano soliti utilizzare molto strutto per la preparazione dei piatti.

Si tratta certamente di una vera e propria prelibatezza, che può essere gustata in ogni stagione, anche perché facile da preparare. Tuttavia, dato che viene fritta, può risultare difficile da digerire ed introduce numerose calorie nell’organismo. Gli amanti del peso forma, infatti, cercano a tenersi alla larga dal gnocco fritto, anche se a volte è difficile resistere a questa piacevole tentazione.

In realtà, esiste un modo per renderlo sano: basta utilizzare una friggitrice ad aria. Si tratta di un innovativo elettrodomestico che permette di friggere, ma senza l’ausilio dell’olio. In questo modo, quindi, si elimina il problema alla fonte, ma senza rinunciare alla croccantezza, che è l’aspetto che più attira dei cibi fritti.

Ingredienti per 4 persone

  • 500 g di farina 0
  • 180 ml di acqua
  • 50 ml di olio Evo
  • 12,5 g di lievito di birra
  • zucchero q.b.
  • 1 g di sale

Procedimento

Per iniziare è bene far sciogliere il lievito di birra sbriciolato in un po’ di acqua tiepida e lasciare riposare il tutto per almeno 15 minuti. Una volta trascorso il tempo necessario, bisogna trasferire la farina in una ciotola capiente, fare un buco al centro ed unirvi il lievito. A questo punto si può iniziare a mescolare, aggiungendo man mano la restare acqua e l’olio. Una volta amalgamato il tutto si può aggiungere anche il sale ed una punta di zucchero, facendo attenzione a lavorare energicamente l’impasto per almeno 10 minuti.

Terminata questa operazione è bene trasferire l’impasto in una ciotola, meglio se oleata, e coprirlo con un canovaccio, in modo da favorirne la lievitazione. Trascorse due ore è indispensabile sgonfiare l’impasto con le mani e stenderlo con il mattarello, fino ad ottenere una sfoglia abbastanza sottile. Successivamente, è necessario tagliare la pasta a rettangoli. Chi non vuole effettuare tutti i passaggi appena descritti può utilizzare un impasto già pronto, prendendolo nei panifici o nei supermercati riforniti.

Prima di mettere i triangoli di pasta nel cestello della friggitrice ad aria è bene spennellarli con olio extra vergine di oliva. L’importante è non sovrapporre i vari elementi, in modo che possano cuocersi in maniera uniforme. La temperatura della friggitrice ad aria non deve essere troppo alta: sono sufficienti 120° C. Per quanto riguarda la cottura, invece, bastano 5 minuti. Per ottenere la giusta doratura su entrambi i lati è bene girare i pezzetti e cuocerli ancora per qualche minuto.

Come gustare il gnocco fritto al meglio

Il gnocco fritto va servito appena fatto. É l’ideale da gustare da solo, poiché dorato e croccante. Tuttavia, si abbina bene anche ai salumi ed ai formaggi, preferibilmente molli. Per quanto riguarda il vino, l’ideale è un buon bicchiere di Lambrusco. Non bisogna dimenticare, però, che lo gnocco fritto può essere assaporato anche nella versione dolce, magari con una marmellata fatta in casa o con una crema spalmabile al cioccolato.